Il lago di Castel dell’Alpi si è formato in seguito alla grande frana che nel 1951 ha sbarrato il corso del torrente Savena poco a valle dell’abitato.
Nel corso degli anni sono stati eseguiti diversi interventi di consolidamento e messa in sicurezza dell’area, tra cui l’imponente sistema di briglie a valle dell’incile, volte a stabilizzare il piede di frana impedendo così l’erosione dello sbarramento e scongiurare sia una riattivazione del movimento franoso sia un rapido svuotamento del lago, con possibili effetti devastanti a valle.
Per aumentare ulteriormente la sicurezza dell’area si è reso necessario completare gli interventi realizzati allo scopo principale di limitare il rischio idraulico per le aree abitate e la viabilità di Castel dell’Alpi in destra idraulica della zona di prelago aumentando la capacità di invaso del lago.